Il Garante Privacy ha rilasciato un documento, sotto forma di F.A.Q. (Frequently Asked Questions) nel quale riepiloga una serie di tematiche che ruotano intorno agli impianti di videosorveglianza e si pongono l’obiettivo di fare il punto della situazione dubbi più frequenti in merito agli aspetti di cui tenere conto nel momento in cui un’azienda privata, un ente pubblico o un privato cittadino decidono di dotarsi di un sistema di telecamere per proteggere i propri beni.
Questa edizione del dicembre 2020 costituisce la prima iniziativa del Garante in questo senso, sul tema, e rappresenta senz’altro un punto di riferimento interessante, rilasciato da una fonte qualificata.
Gli argomenti trattati e le risposte alle F.A.Q. non rappresentano un provvedimento di carattere giuridico-normativo, essendo alcuni degli argomenti al di fuori dell’ambito di competenza dell’istituzione. Danno, in qualche modo, un profilo di ufficialità ad una gamma di argomenti che, chi decide di dotarsi di un impianto di videosorveglianza, deve affrontare e gestire, sia sotto l’aspetto stretto del trattamento dei dati (la conformità al GDPR), sia per quanto concerne la conformità ad altri ambiti giuridico-legislativi.
In questo contesto il documento costituisce un utilissimo strumento di lavoro per tutti i soggetti coinvolti nella scelta di dotarsi di un impianto di videosorveglianza: dal cliente-titolare del trattamento, al progettista dell’impianto, all’installatore, al consulente legale-giuslavoristico, per arrivare, nei casi previsti dal GDPR, al ruolo del DPO nell’affiancare il titolare del trattamento per effettuare una corretta valutazione del rischio.